
Le dittature serrano i cuori, Stefano Bisi all’Hotel President di Lecce
Sabato 10 maggio alle 10:00 all’Hotel President di Lecce, vi aspettiamo con Stefano Bisi per parlare del suo libro Le dittature serrano i cuori. L’omicidio di Giovanni Becciolini e la furia fascista della notte di San Bartolomeo, Betti Editrice.
L’autore dialoga con Biagio Marzo.
Modera Marcello Favale
Il libro

“Le strade centrali delle città furono sgombrate a colpi di manganello; i caffè chiusi, i teatri invasi, le rappresentazioni sospese. […] Questo a poca distanza dalla prefettura, dalla questura e dal comando dei carabinieri. I tutori dell’ordine brillarono sempre per la loro assenza”
Al cimitero di Trespiano sulla tomba di Giovanni Becciolini è scritto: “Ucciso nell’adempimento di un alto dovere di fraterna solidarietà in un triste ritorno di oscura barbarie da questa tomba che ne racchiude le spoglie mortali ammonisce i viventi che le dittature serrano i cuori ad ogni nobile sentimento e che solo nella libertà e la serenità e la gioia del vivere la certezza nel divenire delle genti”.
Becciolini era repubblicano, massone e antifascista e venne trucidato a Firenze nella “Notte di San Bartolomeo” il 3 ottobre del 1925.
La sua vicenda umana ha segnato in maniera profonda la moglie Vincenza Di Mauro e il figlio Bruno, costretti a fuggire dall’Italia e a rifugiarsi in Francia e in Svizzera. Le loro vite sono un romanzo, “il Romanzo dei Becciolini”.
Il 2025 è l’anno del centenario di quella notte dell’Apocalisse, come la definì Vasco Pratolini, in cui vennero colpiti a morte anche l’avvocato Gustavo Console, l’imprenditore Gaetano Pilati e quattro operai di cui non si conoscono neppure i nomi. Ricordare quello che avvenne serve per non dimenticare.
L’autore

Stefano Bisi
Se Stefano Bisi fa il giornalista, il merito, o la colpa, è della sua maestra elementare Cosma Serchi, che negli anni Sessanta insegnava nella scuola di Arbia Scalo, che lo coinvolse nella realizzazione di un giornalino di classe. La sua passione è diventata la professione della vita, collabondo con i periodici “Siena Nord” e “La Gazzetta di Siena”, e poi proseguita ad “Antenna Radio Esse” e “Televideosiena”, emittenti i cui è stato direttore.
Poi è approdato alla carta stampata e attualmente è vicedirettore del Gruppo Corriere, che comprende le edizioni di Perugia, Terni, Siena, Arezzo, Grosseto, Rieti e Viterbo. E’ ideatore del blog www.stefanobisi.it con il canale “bisiradio”.
É autore del libro “Mitra e Compasso”, dedicato al rapporto tra chiesa cattolica e massoneria, e dello “Stradario massonico di Siena”. E’ coautore di “Sindaci in rosso”, una pubblicazione a cura di Vittorio Feltri e Renato Brunetta. Ha ricevuto i premi “Paolo Maccherini” e “Giornalista sportivo dell’anno”, ideato dal Panathlon club di Siena. Dal 2011 al 2013 ha pubblicato i libri “La carica dei 101 e più” dedicato ai personaggi senesi più in vista.
Massone dal settembre del 1982, Stefano Bisi dal 2007 è Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia e Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.