
Incontro con Luciano Canfora Rinviato
EVENTO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
Giovedì 25 maggio alle 19:00 vi aspettiamo presso la Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” (Piazzetta Giosuè Carducci, Lecce) insieme a
LUCIANO CANFORA
che ci parlerà del suo libro
Catilina. Una rivoluzione mancata
edito da Laterza
Dialoga con l’autore Alessandro Capone
IL LIBRO

«La causa degli oppressi può difenderla soltanto uno che sia anche lui un oppresso». Pare che Lucio Sergio Catilina, di nascita nobile e dalla carriera torbida, temprato nella ferocia delle guerre civili, sia approdato a questa convinzione, proclamata in una riunione segreta di suoi seguaci, quando ormai si accingeva, nell’anno 63 a.C., all’ultima, celebre, perdente battaglia contro l’oligarchia. Infiltrati vi erano anche nella sua cerchia. Così, il servizio di spionaggio agli ordini del console a lui più avverso, Marco Tullio Cicerone, prontamente divulgò quel proclama, subito giudicato come una minaccia. Fu instaurato lo ‘stato d’assedio’ e in tale clima si svolsero le elezioni. E Catilina fu battuto nelle urne: intreccio perfetto di strategia della tensione e gestione dei pentiti. Cicerone era giunto al vertice del potere mettendosi agli ordini dell’oligarchia. Fu perciò, come spesso i transfughi, il più implacabile avversario della ‘rivoluzione’. Al culmine dello scontro non esitò a varcare i confini della legalità, illudendosi, per un tempo non breve, di poter rimanere, grazie a tale ‘benemerenza’, al vertice della Repubblica. Non aveva capito di essere soltanto una pedina, non un capo: gli mancava un esercito. Era suonata l’ora dei capi carismatici e delle loro legioni.
LUCIANO CANFORA

Luciano Canfora nel suo lavoro di storico ha spaziato dall’antichità al mondo contemporaneo, dalla letteratura alla politica. Si è occupato di democrazia e libertà come di teatro e di biblioteche, di Tucidide, Augusto e Cesare come di Marx e di Gramsci. Scrive regolarmente sul “Corriere della sera”, è professore emerito dell’Università di Bari e dirige i “Quaderni di storia”. I suoi libri hanno conosciuto larga fortuna in Italia e sono stati tradotti in molte lingue. Tra quelli pubblicati per Laterza: Storia della letteratura greca; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; La democrazia. Storia di un’ideologia; L’occhio di Zeus;Il papiro di Artemidoro; La natura del potere; Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l’esilio; Cleofonte deve morire; La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Fermare l’odio; La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata; Sovranità limitata.