UMBERTO APICE PRESENTA IL SUO LIBRO “PROCESSO A PASOLINI”
Lunedì 27 giugno
alle ore 19:30
da Liberrima Bari (Via Calefati, 12)
UMBERTO APICE
presenta il suo libro
“PROCESSO A PASOLINI. UN POETA DA SBRANARE“
Edito da Zolfo
Dialoga con l’autore
Rino Caputo
(Docente di Letteratura Italiana e Presidente del Comitato Scientifico Pasolini 100),
modera
Rocco De Franchi
IL LIBRO
La morte di Pasolini è un mistero tipicamente italiano. Umberto Apice, magistrato e narratore, intraprende una strada nuova per indagare le verità e le sfaccettature rimaste ancora nascoste. Lo fa partendo dall’accusa giudiziaria più surreale tra le tante che furono architettate contro lo scrittore-regista: l’imputazione di una tentata rapina a mano armata. Quel processo degli anni Sessanta viene usato nel libro come bussola per cercare, nella selva dei pervicaci fatti persecutori, una logica e una regia comuni. Un’indagine documentata e ragionata: il cui esito è un’ipotesi molto più che plausibile di un accanimento protrattosi per oltre quindici anni e programmato da ambienti caratterizzati da sottocultura omofoba e odio politico. Prefazione di Roberto Saviano.
L’AUTORE
Umberto Apice
È nato a Torre del Greco ( NA ) nel 1941. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, ha svolto una lunghissima carriera in magistratura da 1967 al 2015: tirocinio a Firenze, giudice presso i Tribunali di Milano e di Roma, consigliere d’appello a Roma e, infine, funzioni direttive di Avvocato Generale presso la Corte di Cassazione. Vive attualmente a Roma.
Docente a contratto, ha insegnato presso varie Università ( LUISS, Roma Tre, Università Gabriele D’Annunzio ) nelle facoltà di giurisprudenza, scienze politiche e scienze manageriali, pubblicando numerose opere di carattere giuridico.
Entrato in contatto, tramite Geno Pampaloni, con la rivista Nuovi Argomenti, vi collabora con testi creativi. In seguito collabora ad altre riviste culturali, tra cui Tempo presente, Cinema oggi, Telos.
E’ stato presidente della Giuria del Premio letterario RIPDICO – Scrittori della Giustizia.
E’ condirettore della collana di narrativa Versus – giuristi raccontano della casa editrice Novecento.
Tra le opere letterarie pubblicate si segnalano:
– La corda tesa ( romanzo breve ), in Nuovi Argomenti, Roma, 1971;
– Attacco al cuore, Roma, 1988 ( romanzo );
– Tracce confuse verso l’alba, Sulmona, 2001 ( romanzo );
– Nelle stanze di Joyce, Roma, 2013 ( romanzo-biografia )
– Questa conoscenza ultima, ( racconti ), Milano, 2014;
– Anni e disinganni, ( romanzo), Milano, 2015;
– Processo a Pasolini. Un poeta da sbranare, ( cronaca – saggio ), Milano, 2022;
– Una Musa per Temi. Diritto e processi in letteratura, ( saggio ), Roma, 2022.
Recensioni o apprezzamenti (a firma di Geno Pampaloni, Roberto Saviano, Renato Minore, Renzo Crivelli, Ernesto Filoso, Cesare Milanese, Aldo Rosselli, Domenico Marafioti, Pier Francesco Paolini, Luciano Luisi, Fabrizio Coscia, Ennio Bonea, Pierluigi Fiorenza, ecc. ) sono apparsi su Il Sole24Ore, Il Mattino, Il Giornale, Il Messaggero, Il Tempo, La Gazzetta del Mezzogiorno, Metropolis, e altre testate o altri contesti.