CARMELA LOVERO PRESENTA IL SUO LIBRO “EYE FITNESS”
Sabato 11 giugno, ore 17:00
da Liberrima Lecce
CARMELA LOVERO
presenta
“Eye Fitness”;
dialoga con l’autrice
A. CHIARA SCARDICCHIO
(Prof. associato di Educazione degli Adulti, Università degli Studi di Bari Aldo Moro)
IL LIBRO
Metodo euristico progressivo, propedeutico all’insegnamento della fotografia. Per aspiranti fotografi o curiosi e visionari e per chi pensa che una buona foto nasce da una visione pronta e allenata e non da miliardi di pixel allineati. “Fitness per lo sguardo” proposto in cinque Set (esercizi) progressivi dalla definizione del proprio genere fotografico preferito alla raccolta differenziata delle immagini, passando per esperienze di visualizzazione, pareidolia e fitness vero e proprio per sperimentare i vari punti di vista. Non contiene indicazioni tecniche specifiche ma accompagna il lettore in una atmosfera fantastica dove le immagini, soprattutto quelle interiori, si animano e prendono la propria strada fra cenni di fisiologia e induzioni visionarie. Prima edizione speciale post Covid autopubblicata. L’edizione completa si compone di una scatola che contiene il manuale e 50 carte fotografiche utili per eseguire gli esercizi proposti.
DESCRIZIONE CONTENUTO
Una scatola, cm 20 x 24
Un manuale, circa 100 pagine, cm 18,5 x 23
Un mazzo di 50 fotografie su cartoncino, cm 11,5 x 18,5
L’AUTRICE
Carmela Lovero
In un tempo lontano, ben più della metà della mia vita attuale, iniziare a fotografare è stato per me il modo più naturale per tradurre con slancio una innata curiosità per la realtà e le vicende umane. Nasco quindi con il reportage, sociale e di guerra; con il bianco e nero analogico delle pellicole tirate fino all’inverosimile e gli occhi pieni delle immagini potenti ed evocative dei grandi Maestri.
Da freelance ho potuto collaborare con riviste, case editrici e associazioni e gallerie, portando di volta in volta la mia visone e opera all’attenzione di pubblico sempre più vasto.
Dal 1991 al 1998 ho documentato alcuni momenti storici da cui mi son sentita coinvolta per attitudine e interesse: in Italia e Albania, l’esodo verso la nostra terra di un popolo in cerca di speranza; in Chiapas, l’insurrezione zapatista che dagli anfratti della Selva Lacandona ha generato un’eco di resistenza e poesia, richiamando in più riprese l’attenzione dei media di tutto il mondo (Intergalattica, ed. Univeristaria); a Cuba, la prima visita di un Papa cattolico nella terra degli eroi della Patria con cui in tanti abbiamo sognato; a Bari, la mia città, dalla stagione dell’autogestione dei centri sociali e delle occupazioni studentesche (Libera spina, F.Occhiofino, ed. Progedit) alla vita dei bambini dalle periferie al centro (Facciamo che c’era un prato, ed. Dal sud)
Il tema della visione fotografica è stato il centro della ricerca di Acidicolori, lo studio fotografico nato a Bari nel 1999, da cui abbiamo fatto partire eventi, corsi e attività culturali sul territorio finalizzate alla divulgazione della Fotografia non solo come strumento espressivo ma anche come vera e propria arte rilanciandone il mercato e il collezionismo: Quota Zero, dal 2003 al 2008, ha rappresentato per il folto gruppo di autori e autrici pugliesi, la prima vera occasione di confronto con professionisti di fama internazionale e con il mercato dell’arte e delle aste di fotografie.
Ho partecipato a mostre collettive e personali, festival, workshop e seminari alternando il ruolo di autrice a quello di curatrice e questo mi ha permesso di crescere e perfezionare il linguaggio fotografico che ho poi scelto di raccontare e tradurre in un metodo didattico per lo sviluppo e l’affermazione dello sguardo degli aspiranti fotografi.
Non mordermi il dito, guarda dove indica. W. Mc Culloch
Eye Fitness, a visionary training for wannabe photographers è la mia prima esperienza, in self publishing, come scrittrice e ideatrice di una propedeutica alla fotografia; un fitness per lo Sguardo per fare esperienza della Visione creativa attraverso una progressione di dinamiche ludiche originali, finalizzate alla scoperta del proprio linguaggio fotografico; un metodo da seguire prima da soli o in coppie, utilizzando il Kit composto da un manuale e 50 fotocarte e da approfondire poi, con lezioni di gruppo per incrociare confronti e sviluppi sul tema.