Educazione Salentina, Federico Mello ci parla del suo libro edito da Kurumuny
Domenica 10 novembre alle 11:00 da Liberrima Lecce, Federico Mello ci parlerà del suo libro Educazione salentina. O di come il Salento è diventato il Salento, edito da Kurumuny.
Dialoga con l’autore Rosario Tornesello, giornalista e caporedattore del “Nuovo Quotidiano di Puglia”.
Il libro
Alla fine degli anni ’80, il Salento era isolato e praticamente sconosciuto al resto d’Italia, un luogo dominato dalla criminalità da cui molti cercavano di fuggire. Sul territorio esplodeva una bomba al giorno, il centro storico di Lecce, trascurato e fatiscente, abitato in gran parte da prostitute e travestiti, diventava una zona off-limits non appena calava il sole. Venticinque anni dopo, un cambiamento radicale ha investito la città e la provincia: questa terra povera, lontana e oppressa dalla delinquenza, è rifiorita, trasformandosi in un centro culturale vivo, sconfiggendo la Sacra Corona Unita e affermandosi come una meta turistica di portata mondiale. Cosa è successo? Come si è innescata questa trasformazione straordinaria e chi ne sono stati i protagonisti? Queste sono le domande che l’autore esplora nel suo libro, attraverso un quarto di secolo che per il Salento ha rappresentato un vero e proprio “rinascimento”. Dal reggae alla pizzica, dai movimenti culturali alla politica – intrecciando storie suggestive e ricerche d’archivio ma, soprattutto, intervistando testimoni e attori di questa trasformazione.
L’autore
Federico Mello
Leccese, classe 1977, ha pubblicato oltre una decina di libri tra saggi, pamphlet e romanzi, tra cui L’Italia spiegata a mio nonno (Mondadori); La viralità del male (Baldini + Castoldi), il romanzo storico Compagni! sul congresso di Livorno (Utet); la biografia non autorizzata Essere Chiara Ferragni (Compagnia Editoriale Aliberti).
Lavora come giornalista al Giornale Radio Rai, dove si occupa di società, fenomeni culturali e comunicazione.