Il mio posto è qui! Il libro del fim
Sabato 23 marzo alle 11:00 da Liberrima Bari (Via Calefati, 12), Daniela Porto ci parlerà del romanzo del film omonimo Il mio posto è qui, edito da Sperling & Kupfer.
Dialoga con l’autrice Raffaello Mastrolonardo e parteciperà all’evento l’attrice Ludovica Martino.
Il libro
Calabria, 1940. Marta e Michele sono innamorati. La notte prima che lui parta per la guerra i due fanno l’amore. Ma Michele non torna dal fronte e Marta, rimasta incinta, dà alla luce il piccolo Michelangelo. Se durante la guerra una ragazza madre non dava scandalo, una volta tornata la pace la sua condizione in paese diventa scomoda. È così che il padre, per salvare l’onore della famiglia, la promette in sposa a Gino, un uomo che non ama, vedovo con due figli. Durante i preparativi al grande giorno, Marta è costretta ad avere a che fare con Lorenzo, l’assistente del parroco, noto in paese come «l’uomo dei matrimoni», per il suo gusto raffinato messo al servizio delle giovani spose, ma guardato di sottecchi per i suoi modi effemminati. Nonostante le iniziali reticenze, tra i due nasce ben presto una profonda amicizia e Marta conosce un mondo fatto di persone emarginate e anticonvenzionali, ma autentiche. Sognare un futuro diverso, in cui possa sentirsi emancipata e padrona della propria femminilità, è possibile. E Lorenzo, che la aiuterà a frequentare di nascosto un corso di dattilografia, è forse l’unico in grado di capirla. In quell’angolo remoto di mondo dove la cultura patriarcale domina senza eccezioni, i due saranno costretti a difendersi in ogni modo dall’ipocrisia e dai pregiudizi. Il romanzo da cui è stato tratto il film co-diretto dall’autrice e dal vincitore del Premio David Giovani Cristiano Bortone.
L’autrice
Daniela Porto
Daniela Porto si laurea nel 2003 in Discipline Arti Musica e Spettacolo all’Università di Roma.
Dal 2005 collabora con la Orisa Produzioni come responsabile editoriale e di produzione. Il mio posto è qui è il suo primo romanzo, da cui è tratto il film co-diretto dall’autrice insieme a Cristiano Bortone, vincitore del Premio David Giovani.