Intrecci di vite: emozioni tra letteratura e filosofia
Vi aspettiamo giovedì 23 ottobre, ore 18:30 per una serata tra libri e vino dal titolo Intrecci di vite. Emozioni tra letteratura ed enologia, un dialogo tra TerraRossa Edizioni e la cantina Terre dei Vaaz. Presenta Giovanni Turi in dialogo con Domenico Spinelli.
Si parlerà dei libri Lettere minuscole, di Ilaria Grando e Il volo dell’occasione di Filippo Tenua, editi da TerraRossa e dei vini Ipnotico e Rem della cantina Terre dei Vaaz
I libri

In una successione di frammenti incalzanti, la narratrice ricostruisce le versioni di sé che ha ospitato, ricercando le radici del proprio malessere. Dal rapporto difficile con il corpo oggetto di desiderio, alla fine della relazione con elle; dalla depressione, alla terapia, fino all’incontro con esse a Milano; e ancora: lo scontro con la sessualità, la vita a Venezia, i tatuaggi per cancellarsi, le parole sbagliata e matta che le si appiccicano addosso, le pastiglie di Iperico per eliminare i rimpianti, gli sguardi degli uomini per strada, il corpicino sottile votato a sparire, Parigi, New York, Londra, la disoccupazione, e infine emme, che la fa innamorare di nuovo e di nuovo cadere. Romanzo sul dolore, riflessione sulla scrittura: Lettere minuscole segue la natura caotica di una mente intrappolata per imprimere sulla pagina la memoria del corpo e ritrovare il senso. Protagonisti sono la voce, femminile, malata; il tempo, indeciso, confuso; la scrittura, multiforme, instabile.

Ci si può innamorare di una donna algida e suadente che sembra avere la stessa consistenza di un’apparizione? Nella Parigi degli anni ’90 sì e il narratore racconta la sua ossessione per Blanche e i tentativi di rompere il nefasto triangolo amoroso che la vede protagonista, l’accanimento nel ricostruire la sua storia e nel provare a prenderne parte. Tuena, con l’eleganza sorniona del suo stile, ci regala un racconto di passione e fantasmi, in cui la fuggevolezza del tempo e delle occasioni finisce per imporsi su ogni umano proposito e desiderio.
La cantina
Terre dei Vaaz
Chi sono? Domenico Spinelli con una tradizione familiare di viticoltori di cinque generazioni a Sammichele di Bari e Luisa Leonzi, originaria di Roma con la passione per la comunicazione. Nel 2016 decidono di seguire un sogno comune: realizzare un progetto enologico che riscattasse il Primitivo nello scenario dell’enologia internazionale, ricercando nei grappoli del vitigno autoctono della Murgia Pugliese gli odori, le fragranze e i colori della tradizione.
Il nome dell’azienda è ispirato ai valori d’intraprendenza di Miguel Vaaz, un ebreo converso di origine portoghese che agli inizi del 1600 contribuì a risanare le finanze del Regno di Napoli. Acquistò dal Regio Demanio i territori posti nella zona delle Quattro Miglia (tra Casamassima, Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle e Turi) in cui fondò Casa Vaaz, odierna Sammichele di Bari, oggi riconosciuta tra i Borghi più belli d’Italia.
I vini

Ipnotico
Vino dalle fragranze antiche e nobili, coraggioso, ricco di nuances imprevedibili. Colore rubino terso, ciclamino ai bordi, di notevole intensità e lucente trasparenza. Esordi ed aperture olfattive di frutti rossi della macchia mediterranea, ciliegie passite all’albero e amarena, prugne secche e melagrana matura, cioccolato dolce e amaro. Corposo e persistente, ad ogni sorso inebria delicatamente, innescando in chiusura pensieri ed emozioni inesplorate.
Primitivo in purezza. alc 15,5% vol 750 ml
Produzione 2018: 8000 bottiglie. Puglia Indicazione Geografica Protetta Primitivo.

Intrigante e anticonformista, é un metodo classico da racemi di Primitivo, 32 mesi sui lieviti. Colore rosa-oro, fresco e dal corpo definito con fragranze di sottobosco, lampone, melacotogna, melagrana e pasticceria. Perlage intenso, carbonatazione estrema e invitante.
L’armonia al palato e l’infinita piacevolezza sul finale lo rendono un Brut elegante e da ricordare.
alc.12,5% vol 750 ml
Metodo Classico-Brut Rosé
Puglia Indicazione Geografica Protetta Rosato Spumante
Etichetta d’autore di Cristiano Pintaldi.