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Un calice con Fernando Sammarco per parlare del suo libro “I leoni di Messapia”

Martedì 18 aprile ore 18:00 da Liberrima Lecce (Corte dei Cicala, centro storico), vi aspettiamo per

Un calice con

FERNANDO SAMMARCO

per parlare del suo libro

I leoni di Messapia. Epopea dal V sec. a.C. nella terra dei Messapi 

(Self publishing)

Dialoga con l’autore Maurizio Nocera scrittore e divulgatore delle tradizioni storiche e culturali del Salento

IL LIBRO

Questo libro è sostanzialmente una storia romanzata che si ispira a fatti e vicende di un lontano passato nella terra dei Messapi. Il periodo storico entro il quale si sviluppa tutta la trama è il V sec. a. C. Il sacco di Carbina, la prima syssitía o seduta conviviale che sanciva la fine dei contrasti fra le tribù autoctone  dando vita ad un pacifico sentimento di philia fra di esse, la costituzione della Lega Messapica, la grande disfatta dei Tarantini ad opera degli Japigi-Messapi sono le vicende che occupano la prima metà del secolo; nella seconda metà, invece, si sviluppano diverse vicissitudini che portano anche ad anari risvolti per le sorti della Messapia. Si impone, infine, un personaggio molto noto e diverse volte citato dalle fonti dell’epoca: re Arthas, nuovo faro per un lungo periodo della storia delle stirpi della Sallentina. 

Questa speciale edizione de ‘I LEONI DI MESSAPIA’, ha luogo dopo ventidue anni dalla prima e diciotto dalla quinta pubblicazione. Essa è aggiornata ed ampliata di diverse pagine, ed è arricchita, inoltre, di suggestive immagini d’ambientazione storica e si propone di offrire al lettore in generale e in particolare a colui che è maggiormente interessato alle storia della Messapica del V sec. a. C. una visione completa dei fatti, delle vicende, degli usi e costumi che riguardavano quell’area geografica dell’Italia meridionale, conosciuta meglio come penisola salentina.

Il libro è quindi dedicato a tutti coloro che anelano con il proprio contributo ed amor patrio valorizzare le bellezze storico-monumentali e naturalistiche del proprio territorio ai fini di un migliore e più promettente futuro della comunità in cui vive o di cui e originario. 

L’AUTORE

Fernando Sammarco è studioso ed appassionato ricercatore delle origini storiche del Salento. Egli ha da sempre coltivato un profondo interesse per la Storia Patria ed in particolar modo per il periodo messapico. Nel 1987 scrive “I Trucumani” (storia inedita dell’anno 1000), un racconto in chiave farsesca di un’invasione dei Saraceni a Manduria. Nello stesso anno è pubblicata un sua ricerca “Insediamenti protostorici nel territorio di Manduria“. Nel 1998, è inoltre coautore del saggio “Un mistero di un antico tracciato di una vecchia carta topografica“. Nel gennaio del 1999, è pubblicato il suo romanzo storico “I Leoni di Messapia”, epopea eroica dell’antico Salento (V sec. a.C.). Nel 2001, l’autore scrive il saggio “Origini storiche del Salento messapico”, apparso su “Promètheja”, inserto culturale del magazineIl Faro”. 

Altri suoi saggi sono: “Brention Messapica”, “Vastei Basta…”,“Galathinon-Gàlatas-Galathena”, “Aoxenton”, “ HYPERLINK “https://www.academia.edu/15327868/LA_MESSAPICA_ORRA_-_ab_urbe_Hyr%C3%ADa_i_riti_damatriaci” La messapica Orra – ab urbe Hyría – i riti damatriaci”, “The Messapic Kultursprache”, contenente cenni storico-linguistici sull’idioma degli antichi Messapi, “Le Donne di Messapia”, uno studio sul mondo femminile delle antiche culture autoctone in relazione con quelle elladiche. 

Dopo anni di successi e tournées culturali, nel maggio del 2003 esce la quinta edizione dell’ormai famosa epopea messapica. 

Dopo diversi premi regionali e nazionali, l’autore ha il piacere di presentare nel 2004 “I Leoni di Messapia II”, epopea eroica del IV° sec. a.C. È il suo secondo lavoro letterario del genere epico recante un sottotitolo ad effetto “Il Cerchio di Fuoco”, emblematico della coesione politico-culturale e spirituale che si istaurò fra le varie fratrie della Sallentina.

Introducono l’opera, oltre allo stesso autore, il Prof. Mario Lombardo, docente di Epigrafia Greca dell’Università del Salento. 

Nel dicembre 2005, esce la seconda edizione, che si avvale, fra i diversi riconoscimenti, anche della segnalazione al Premio Campiello dello stesso anno.       

Nel 2007, l’autore scrive un interessante saggio storico-filosofico, con particolare riferimento agli insegnamenti pitagorici, dal titolo “Discorso sulla Philia“, un’esaustiva esplorazione di fonti classiche e moderne sul sentimento più nobile di tutti i tempi che si può ben tradurre in amicizia, fratellanza e amore, valori che accomunano tutti gli uomini di buona volontà.  

Nel gennaio 2009 è pubblicato su alcuni portali web di carattere nazionale il saggio filosofico-teoretico Timé kaì Areté (onore, gloria e virtù) che era il motto dell’Hetairia “I Leoni di Messapia”, fondata dal dinasta Re Arthas. 

È pubblicata nel 2010 e nel 2011 l’epopea monografica “Arthas il Grande – Leone di Messapia”, introdotta dal Prof. Lorenzo Braccesi, accademico antichista dell’Università di Padova e commentata in postfazione dallo studioso Prof. Franco Frivoli. L’opera è storicamente ben articolata nel suo percorso narrativo e ideata per mettere ancora più in risalto, oltre alle sue eroiche gesta, l’encomiabile virtù della philia, che il più grande eghemón della Sallentina seppe coltivare e promuovere durante la sua gloriosa vita.

Fra il 2013 e 2021 sono pubblicati sul portale  HYPERLINK i già noti saggi: “Discorso sulla Philia”, “Arthas il Grande – Eghemón ton Messapion”, “Culti e credenze a Taras e nella Japigia Messapica (brano tratto dal libro “Il Cerchio di Fuoco” – Epopea eroica del Salento e della Magna Grecia del IV sec. A. C. ), “La Messapica Orra”, “Le Donne di Messapia”, “Discorso conclusivo di Re Arthas sulla Grande Philia Mediterranea” (tratto dal XXIII cap. di Arthas Il Grande), “La Philia Cosmica” (sunti interpretativi dedotti dal Derveni Papirus), “Timè kaì Areté”, “Origini storiche del Salento Messapico” (allegato in postfazione bell’attuale libro), “La Grande Festa della Bisbáia nella Messapia del V se. a. C.” ed un sunto del libro “Sallentum”. Una storia romanzata che ripercorre le vicissitudini dell’ethnos messapico durante il III sec. A. C., epoca in cui l’orgoglio e lo spirito d’indipendenza delle stirpi autoctone devono sottomettersi alla potenza romana.

 Dopo ventidue anni dalla prima edizione esce di nuovo dalle stampe la famosa epopea del V sec. a. C. “I Leoni di Messapia”, riveduta ed ampliata di altre decine di pagine, arricchite di interessanti note bibliografiche e di suggestive illustrazioni pittoriche ispirate all’epoca del racconto.

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